Al via a Salemi il restauro del monumento ‘Tre Croci’ di via Matteotti.
Il disco verde ai lavori, che avranno una durata di 15 giorni, scatterà il 15 maggio, dopo il civico 227 di via Matteotti, con l’iniziativa ‘Salemi e la pietra campanedda, restauro Tre Croci’.
Il restauro, che rientra nell’ambito di ‘Salvalarte 2019’, arriva grazie all’impegno dell’associazione Spazio Libero Onlus, del Gruppo Scout Salemi 1, dell’azienda Buffa e di un privato cittadino, Antonino Curia.
I lavori, che hanno ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza di Trapani, verranno realizzati grazie anche alla consulenza dell’architetto Vito Scalisi e ai contributi delle associazioni e dei cittadini salemitani.
Il monumento ‘Tre Croci’ fu eretto alla fine dell’800 in ricordo di una missione svolta a Salemi dai padri redentoristi, appartenenti alla Congregazione fondata nel 1732 da Alfonso Maria dei Liguori.
Il monumento fu costruito lungo quella che allora era la ‘trazzera’ per Marsala, oggi denominata via Giacomo Matteotti, e rappresenta un calvario, simbolo del sacrificio di Cristo.
Il pittore e scultore salemitano Ignazio Miceli fu incaricato nel 1881 di scolpire un bassorilievo in pietra ‘campanedda’, tipica della zona di Salemi, riproducente S. Alfonso dei Liguori nell’atto di scrivere.
Il bassorilievo fu inserito al centro del monumento.