Partanna – Cultura
Partanna è situata fra le valli del Modione, a ovest, e del Belice, a est. Incerta è l’etimologia del nome, che da alcuni è ritenuto di origine greca (da παρθένος, parthenos, “vergine”), da altri di origine araba (bartannah, “terra scura”). Adiacente alla piazza centrale del paese intitolata a Falcone e Borsellino, si trova la villa Rita Atria, ex villa Macallè. Diversi i siti di ricerca archeologica hanno permesso di rinvenire resti di insediamenti pre storici e dell’era protostorica, a cominciare dalla Contrada Stretto, dove sono state ritrovate tombe a grotticella e tombe a camera e numerose ceramiche dell’età del bronzo. Dall’XI secolo la storia del Feudo di Partanna è indissolubilmente legata alla Famiglia dei Grifeo o Graffeo (forma arcaica del nome). Nel Castello Grifeo di Partanna, un affresco sul muro del salone principale racconta le origini dell’intitolazione del Feudo: Giovanni I Grifeo salvò il Gran Conte durante un duello contro il condottiero arabo Mogat. Oggi lo stemma del Comune di Partanna riporta “il Grifone”, animale araldico dei Grifeo, insieme al castello della Famiglia che domina parte dell’abitato e della vallata circostante. Nel gennaio 1968 Partanna fu colpita duramente dal terremoto del Belice e molti edifici storici subirono danni. In questi anni la città ha saputo trovare in sé stessa le risorse e la voglia di riscatto, ponendosi come importante centro turistico ed economico.
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