18 – 19 – 20 marzo 2016
Spesso abbiamo conoscenza di ciò che ci circonda utilizzando un unico veicolo “la vista”, invece all’interno del laboratorio “ARTE, TRADIZIONE, INCLUSIONE”, è stato possibile percepire e approfondire la simbologia dei pani di San Giuseppe in modo completo utilizzando tutti i sensi vivendo un’esperienza sensoriale.
Per cogliere il profondo legame religioso delle cene di San Giuseppe bisogna comprendere il simbolismo dei pani benedetti che ripercorrono tutto il rapporto tra l’uomo e Dio e richiamano le meraviglie del Creato, secondo un criterio allegorico ben definito.
L’intrinseca religiosità dell’uomo sa armonizzare perfettamente elementi cristiani con la memoria antica di rituali pagani e riesce a dare, in modo tangibile, testimonianza di fede profonda.
Sperimentarsi all’interno di un laboratorio con la creazione dei pani simbolici è divenuto in questo contesto valore aggiunto, spazio creativo fruibile da tutti, disabili e non.
Infatti più che un semplice laboratorio è stato un programma in continuità con il progetto “Spazio Tradizioni” avviato nel 2016, durante il laboratorio “Arte, Tradizione, Inclusione” è stato possibile attraverso tatto, udito e olfatto riconoscere gli elementi principali delle cene di San Giuseppe: come il pane, il mirto, l’alloro e molto altro in un’esplosione di sensi.