Valderice – Cultura
Il comune immerso nel verde, offre diversi scenari paesaggistici: colline, zone selvatiche per flora e per fauna, cristalline spiagge e scogliere, paesaggi intatti, che fanno del paese uno dei luoghi più ambiti di villeggiatura, soprattutto durante l’estate. Valderice comprende tre stazioni balneari quali: Bonagia, Lido Valderice e la spiaggia di Rio Forgia. La storia di questa città è connessa a quella del monte Erice. La popolazione nel corso dei secoli si trasferì nella fertile valle formando i primi nuclei abitativi dislocati nelle campagne dell’agro ericino. Valderice, il paese tra “cielo e mare”, si estende per 53 km² e dista solo 8 km dal capoluogo trapanese. Testimonianze dell’antica civiltà contadina sono le strutture edilizie rurali conosciute con il nome di Bagli, ovvero antiche abitazioni circondate da parchi e giardini, alcune delle quali ancora oggi in ottime condizioni strutturali come: Baglio S. Croce, Baglio Sciare, Baglio Battiata, Baglio Naselli a Bonagia, Baglio Pilati a S. Andrea, Baglio Magaddino a Chiesanuova, Baglio Tangi e Baglio Mafi contrada Rizzato. La storia del paese si lega inestricabilmente a quella di Erice: da sempre punto di transito per giungere al più famoso Monte San Giuliano, Valderice ha assistito al passaggio di tutte le dominazioni che si sono succedute nella zona come ad esempio Elimi, Punici, Latini, Arabi. Sembra che Virgilio abbia tratto spunto dai panorami che si possono godere da qui per alcune descrizioni dell’Eneide. Nell’Ottocento diviene meta di villeggiatura della nobiltà trapanese ed ericina.
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